Quali e quanti sono gli obiettivi sviluppo sostenibile?
L’Agenda 2030 è rappresentata da 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile e da 169 sotto-obiettivi, che puntano a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza e al raggiungimento dello sviluppo sociale ed economico. Inoltre riprendono aspetti di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile quali l’affrontare i cambiamenti climatici e costruire società pacifiche entro l’anno 2030.
Cosa possiamo fare per l’Agenda 2030?
In questo approfondimento le pillole di sostenibilità Sustenia racconta investimenti e piani di Italia, Europa e degli altri paesi per raggiungere i 17 obiettivi sviluppo sostenibile.
Un viaggio alla scoperta degli investimenti su innovazione tecnologica e sostenibilità digitale con il piano Horizon Europe, sulla transizione energetica e sull’importanza della valorizzazione e del rispetto del nostro territorio grazie all’educazione ambientale.
Horizon Europe, tra sostenibilità e innovazione digitale: il piano europeo per gli obiettivi sviluppo sostenibile
Abbiamo dato una definizione di Agenda 2030 e identificato gli obiettivi sviluppo sostenibile. Ma quali sono i tre pilastri dello sviluppo sostenibile?
Il concetto di sostenibilità viene collegato a tre “pilastri” che rendono compatibile lo sviluppo delle attività economiche e la salvaguardia dell’ambiente:
- Sostenibilità ambientale – garantire la disponibilità e la qualità delle risorse naturali
- Sostenibilità sociale – garantire qualità della vita, sicurezza e servizi per i cittadini
- Sostenibilità economica – garantire efficienza economica e reddito per le imprese
A questi tre Sustenia aggiunge un quarto e importante pilastro: la sostenibilità digitale, ovvero sviluppare la tecnologia digitale affinché contribuisca alla creazione di un mondo migliore, sia rispetto alla sua natura, sia rispetto al suo ruolo strumentale verso ambiente, economia e società.
Il piano Horizon Europe promuove infatti sostenibilità e digitalizzazione: quasi 100 miliardi per un’Europa innovativa e sostenibile.
Horizon Europe, si parte. Oltre 95 miliardi per digitale e sostenibilità
La Commissione europea ha adottato il primo piano strategico di Horizon Europe, il nuovo programma di ricerca e innovazione dell’Ue di un valore di 95,5 miliardi. Il piano strategico definisce gli orientamenti strategici per determinare gli investimenti nei primi quattro anni del programma. In applicazione al piano le azioni di ricerca e innovazione dell’Ue contribuiranno alle priorità dell’Ue, tra cui un’Europa verde e climaticamente neutra, un’Europa pronta per l’era digitale e un’economia al servizio delle persone.
Italia, obiettivi sviluppo sostenibile: preservare il territorio che ci circonda
Un punto di eccezionale lungimiranza ed innovazione e che oggi trova tutti d’accordo nell’affermare che Il paesaggio italiano è il nostro più importante bene culturale, e va preservato.
Tra gli obiettivi sviluppo sostenibile l’Italia punta a preservare territori e paesaggi che ci circondano, naturali o urbani, un patrimonio che purtroppo paga il fatto di esser percepito ancora troppo spesso come un elemento estraneo o di corredo.
Ma per invertire questa tendenza, che spinge all’abbandono e alla noncuranza, occorrono delle politiche in grado di creare una vera cultura paesaggistica.
Cosa sta facendo l’Italia per uno sviluppo più sostenibile?
Alla domanda quanto è sostenibile l’Italia? infatti, il rapporto delle Nazioni Unite, ovvero il Sustainable Development Goals Report 2020, che dal 2016 analizza lo stato di avanzamento dei vari Paesi verso l’attuazione dell’Agenda 2030, risponde ponendo l’Italia al trentesimo posto della classifica.
L’importanza della transizione energetica per gli obiettivi sviluppo sostenibile e per le economie africane
Che cosa è la transizione energetica?
Cominciamo col dire che la transizione energetica è forse tra le principali leve per il raggiungimento degli obiettivi sviluppo sostenibile.
Essa consiste fondamentalmente nel passaggio dall’utilizzo di fonti di produzione non rinnovabili a energie rinnovabili, considerate più efficienti e meno inquinanti.
Secondo l’Oxford Business Group, La transizione energetica potrebbe trasformare le economie africane. L’Africa infatti potrebbe diventare il primo continente a far registrare una crescita economica in cui le energie pulite hanno un ruolo di primo piano, anche se molti paesi subsahariani continuano a fare affidamento sui combustibili fossili. A guidare il cambiamento saranno rinnovabili e gas naturale.
Cosa sono le fonti rinnovabili? A cosa servono?
Le energie rinnovabili sono riconducibili a fonti naturali non soggette ad esaurimento; dall’altra parte, quelle non rinnovabili invece si dividono a loro volta in due grandi categorie: i combustibili fossili e nucleari. La particolarità di queste ultime è il loro impatto fortemente negativo sull’ambiente.
A differenza dei combustibili fossili e nucleari, le energie rinnovabili sono amiche dell’ambiente e grazie al loro utilizzo è possibile evitare la produzione di anidride carbonica, che causa il fenomeno dell’effetto serra.
Il 2021 sarà l’anno dello sviluppo sostenibile. Auguriamo a tutti, magari prendendo spunto da questi trend di sostenibilità, di essere parte attiva di questo cambiamento epocale.