Eccoci al ventitreesimo appuntamento della nostra rubrica sulla sostenibilità.
Di seguito troverete i trend di sostenibilità della settimana che hanno interessato maggiormente la business community di Sustenia. Buona lettura!
- Welcome to The Agenda: Sustainability
More than just traditional environmentalism, or traditional equity, the full idea of a sustainable future — whether you call it the circular economy, impact investing or “greening” the energy grid — has started changing every sector of our society.
- Il cartone sporco della pizza va nell’indifferenziata, nella carta o nell’organico?
Consigli utili su dove gettare il cartone, a seconda delle condizioni, di uno dei cibi preferiti in Italia e nel mondo: la pizza.
- Quanto ne sai di moda sostenibile? 5 parole chiave per comprendere questo mondo
Quanti danni causiamo all’ambiente semplicemente vestendoci?
Tanti se si cedea un modello di produzione e consumo come quello su cui si basa il fast fashion, che sfrutta per di più manodopera a basso costo nei paesi in via di sviluppo.
Concludiamo questo appuntamento settimanale con una riflessione di Filippo Sciacca, CEO di Sustenia, sul periodo difficile appena trascorso.
“Il Covid-19 ha insegnato alle aziende una necessaria modifica delle strategie di produzione e comunicazione.
La solidarietà globale ha creato aspettative più alte anche per la sostenibilità.
Alcuni analisti ritengono che la risposta alla crisi sia una sorta di anteprima di come la società potrebbe affrontare il peggioramento dei cambiamenti climatici, anche se questo non è un pensiero prioritario per i consumatori.
L’altro lato della medaglia: un mondo sostenibile.
Per gli esperti di marketing, i cambiamenti climatici e la sostenibilità dovrebbero essere al centro dell’attenzione sia per costruire la fiducia dei clienti durante un periodo di profonda incertezza, sia per proteggersi da future catastrofi ambientali legate sicuramente all’inquinamento. Le aziende devono abbracciare la sostenibilità, nonostante le pressioni economiche della pandemia.
Una ricerca congiunta condotta da IRI, ha rilevato che i prodotti sostenibili commercializzati sono stati responsabili del 50% della crescita del mercato tra i prodotti confezionati tra il 2013-2018. Se le imprese contribuissero davvero al bene pubblico e si assumessero la responsabilità di una risposta concreta al benessere del pianeta, potremmo ipotizzare un futuro diverso“.